Per lungo tempo, e soprattutto nel secondo dopoguerra, si è creduto che esistesse una stabile relazione di causalità tra il tasso d'inflazione ed il tasso di disoccupazione. Tale relazione - rappresentata tramite la celebre curva di Phillips - stabiliva un rapporto di proporzionalità inversa tra le due quantità: ci si aspettava di osservare contemporaneamente prezzi crescenti e disoccupazione calante o, viceversa, bassa inflazione e disoccupazione in aumento. In questo articolo considereremo tre modi di "interpretare" questa relazione, spiegando gli errori alla base dei rispettivi ragionamenti.