Nel precedente capitolo abbiamo visto che i politici fanno il proprio interesse, e che quest'ultimo (tipicamente) non coincide con quello dei cittadini. Anzi! Di conseguenza, poiché cattivi incentivi si traducono in cattivi risultati, lo Stato tende ad essere inefficiente nella gestione dei servizi pubblici. Tuttavia, nonostante queste considerazioni di buon senso, spesso gli statalisti si nascondono dietro il seguente mito: "in teoria, il settore pubblico è meno costoso del privato, perché non deve fare profitti". Ma ne siamo proprio sicuri?
"il buon senso c’era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune"
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giovedì 20 aprile 2017
mercoledì 12 aprile 2017
Miti statalisti: #7 gli unicorni al Governo
Osservando la scarsa qualità dei servizi pubblici e la quantità di sprechi che si annidano nella spesa statale, viene spontaneo chiedersi se non sia il caso di ridurre il perimetro dello Stato, lasciando che sia il settore privato (cittadini e imprese) ad occuparsi di certe faccende. Tuttavia c'è sempre qualcuno che, messo di fronte a tale conclusione, replichi con la fallacia degli unicorni: "il Governo fa gli interessi dei cittadini, mentre un privato fa solo il proprio". Infatti le aziende private sono gestite da esseri umani, ognuno con i propri interessi da perseguire, mentre pare che il Governo sia composto da angeli e unicorni. Ma davvero i governanti sono buoni, onesti, disinteressati e intelligenti?
martedì 4 aprile 2017
Armi da fuoco e violenza - il mito (2/2)
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lunedì 3 aprile 2017
Armi da fuoco e violenza - il mito (1/2)
Ogni volta che avviene una sparatoria negli Stati Uniti, la colpa viene attribuita alla (relativa) facilità con cui sia possibile comprare legalmente armi da fuoco in America. Chi vuole proibire la vendita di armi da fuoco sostiene l'equazione "più armi = più morti". Il tasso di omicidi calerebbe - dicono i proibizionisti - se ci fossero meno armi a giro. Ma le cose stanno proprio in questi termini?
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